Devi registrare un contratto di locazione online?
Fallo con un consulente sempre al tuo fianco.
Evita le sanzioni e gestisci tutto comodamente da casa tua in modo semplice, veloce e sicuro.
a soli 22,95 € + IVA
Nessun abbonamento, paghi solo i contratti che registri.
...e le imposte di registro e bollo?
Niente paura, potrai pagarle con addebito sul conto, bonifico bancario, carta di credito o Paypal.
Se sei un privato alla ricerca di un modo semplice e veloce per registrare contratti di locazione, sei nel posto giusto. Il nostro servizio intuitivo ti guida passo dopo passo nella compilazione, invio e gestione del tuo contratto di locazione.
Dalla proroga alla risoluzione, fino al pagamento dell’imposta di registro annuale, cessione e subentro, copriamo ogni aspetto per garantire che tu possa evitare errori e sanzioni. La burocrazia può essere complessa e dispendiosa in termini di tempo, ma con il nostro servizio dedicato ai privati, registrare contratti di locazione diventa un processo senza stress e sorprese. Grazie alla nostra piattaforma, puoi gestire i tuoi contratti in modo efficiente e sicuro, con la tranquillità di sapere che ogni dettaglio è curato.
Non perdere tempo prezioso: scopri oggi stesso come possiamo semplificare la gestione dei tuoi contratti di locazione per privati e inizia a usufruire di un servizio che rende tutto più facile. Visita il nostro sito per maggiori informazioni e inizia subito!
Registrazione contratto di locazione online:
i 3 passaggi
Sei in mani esperte
Ti ricordiamo che: «I contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone i presupposti, non sono registrati» (Articolo 1, comma 346, della legge 311/2004, Finanziaria 2005).
L’unico caso in cui non c’è l’obbligo di registrazione è relativo ai contratti che non superano i 30 giorni complessivi nell’anno
Per i contratti di locazione a canone concordato, riguardanti immobili che si trovano in uno dei Comuni “ad elevata tensione abitativa”, è prevista una riduzione del 30% della base imponibile sulla quale calcolare l’imposta di registro. Il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a 67 euro.
Sul deposito cauzionale versato dall’inquilino non è dovuta l’imposta di registro.
Se però il deposito è pagato da un terzo estraneo al rapporto di locazione, o è presente una fideiussione sul contratto, va versata l’imposta nella misura dello 0,50% sull’importo della granzia con un minimo di euro 200,00.
L’imposta di bollo è pari a 16 euro ogni 4 facciate scritte del contratto e, comunque, ogni 100 righe.
Attenzione, l’operatore di back office non entra mai nel merito dei contenuti civilistici del contratto di locazione, ma si limita a verificare la correttezza dei dati contenuti nel contratto al fine di evitare, o comunque limitare, errori che possano comportare l’erogazione di sanzioni. Qualora la sanzione dipenda da errori di tipo civilistico, le spese per coprire la sanzione non sono coperte da noi, ma dovrai essere tu a pagarle.
Sei pronto a registrare il tuo primo contratto?
Nessun abbonamento, paghi solo i contratti che registri.